Deh chi tace il bel pensero (Giulio Cesare Monteverdi)

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  • (Posted 2015-02-22)  CPDL #34641:     
Editor: Peter Rottländer (submitted 2015-02-22).   Score information: A4, 2 pages, 157 kB   Copyright: CPDL
Edition notes:

General Information

Title: Deh chi tace il bel pensero
Composer: Giulio Cesare Monteverdi
Lyricist: Ansaldo Cebà

Number of voices: 3vv   Voicing: SSB

Genre: SecularMadrigal

Language: Italian
Instruments: Unknown

First published: 1607 in Scherzi musicali, no. 16

Description:

External websites:

Original text and translations

Italian.png Italian text

Deh chi tace il bel pensero
che si dolce amor mi detta?
Apri o cara vedovetta
dolcemente il manto nero
ond’a i rai de’ tuoi begl’occhi
novo stral mia musa scocchi.

Solo vedovo e sdegnoso
la mia Lidia il cor mi rende;
ond’il cor tra le tue bende
cerca Laura il suo riposo
tra le bende vedovili
dov’ han posa i cor gentili.

Cerco posa a tanti affanni
che per Lidia al cor soffersi
cerco donna ond’ i miei versi
non saetti ingiuria d’anni.
Cerco lume onde la mente
spieghi l’ale in ciel sovente.

I so pur, che se bramando
il tuo amor sospiro e chiamo
Laura mia, sol perch’i t’amo
mi verrai pietosa amando:
ne di lode un van desio
giungerà’l tuo cor col mio.

Onde s’hora in basso stile
poco s’erge il pigro ingegno
lo mio stil sarà più degno
poi nel nome tuo gentile;
e la musa che non erra
farà forse al tempo guerra.